Roma – In Italia ogni anno vengono effettuate circa 9mila diagnosi di celiachia. Per un totale, nel 2021, di 241.729 celiaci di cui il 70% (168.385) appartenenti alla popolazione femminile e il restante 30% (73.344) a quella maschile. La maggioranza dei celiaci diagnosticati si trova in Lombardia (18,2%) e, a seguire, nel Lazio (10,2%), in Campania (97%,), in Emilia Romagna (8,1%). Nel complesso, la celiachia – patologia autoimmune cronica di cui il 16 maggio ricorre la Giornata mondiale – colpisce circa l’1% della popolazione.
È quanto si legge nella Relazione annuale al Parlamento sulla celiachia realizzata dalla Direzione generale per l’igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione del Ministero della salute, con il contributo dell’Istituto superiore di sanità.
Inoltre, la relazione riporta anche i dati relativi alle mense – scolastiche, ospedaliere e annesse alle strutture pubbliche – che, grazie alla legge 123/2005, devono garantire il pasto senza glutine ai celiaci che ne fanno richiesta. Risulta che nel 2021 le mense nazionali così organizzate sono state 37.727, di cui 27.233 scolastiche (72%), 7.475 ospedaliere (20%) e 3.019 annesse alle strutture pubbliche (8%). Nel 2021 sono stati realizzati 433 corsi di formazione che hanno visto coinvolti circa 7.701 operatori del settore Horeca. Piemonte, Emilia Romagna e Abruzzo le regioni più attive. Non sono stati attivati, invece, corsi di formazione in Friuli Venezia Giulia e Umbria.
