Grana Padano Dop: obiettivo 7 milioni di forme entro il 2030. L’Assemblea generale approva il nuovo Piano produttivo e strategico

2024-11-08T14:57:41+01:008 Novembre 2024 - 14:54|Categorie: Formaggi, in evidenza|

Desenzano del Garda (Bs) – Un milione di forme vendute in più entro il 2028 con un miliardo di euro di nuovo valore creato e generandone uno complessivo di 4,7 miliardi di euro, con un incremento del 27% rispetto al 2023. Questi i traguardi indicati nel Piano produttivo e in quello strategico approvati dall’Assemblea generale semestrale del Consorzio di tutela Grana Padano, che si è riunita questa mattina al Centro Fiera di Montichiari (Bs).

Il Piano produttivo, che ha ottenuto oltre il 96% dei consensi con un’assemblea presente al 95% degli aventi diritto, guarderà al triennio 2025-2027, ma sarà prorogabile a quello successivo 2028-2030. Ha una prospettiva espansiva e si prefigge una crescita annua attorno al 3% per arrivare alla fine del 2030 a 7 milioni di forme prodotte e commercializzate.”La tendenza di crescita sarà certamente superiore alla crescita fisiologica del latte lombardo-veneto-piacentino”, ha sottolineato nel suo intervento il presidente del Consorzio di tutela, Renato Zaghini. “Quindi, il Piano presterà particolare attenzione ai caseifici più piccoli per dar loro la possibilità di crescere e si prefigge di ripartire equamente su tutta la filiera i vantaggi che il formaggio Grana Padano dà rispetto alle altre destinazioni del latte a silomais”. Il Piano produttivo quindi orienterà le produzioni in base alla crescita dei mercati e garantirà le risorse necessarie ad accompagnare la crescita dei consumi soprattutto all’estero, dove già superano il 52% delle vendite complessive. “Unica recentissima preoccupazione è che la vittoria di Trump possa indurre l’adozione di dazi, che nel suo precedente mandato hanno molto penalizzato le nostre esportazioni negli Usa”, ricorda Zaghini. “Faremo di tutto per convincere il sistema ad evitare queste arbitrarie penalizzazioni”.

L’Assemblea ha inoltre approvato il Piano strategico 2024-2028, realizzato con il supporto di Kpmg e approvato all’unanimità, che esprime l’ambizione di progettare il futuro del Consorzio Grana Padano e di tutta la filiera, puntando a rafforzare la leadership della Dop, oltre che a promuovere il miglioramento del prodotto e l’innovazione del processo produttivo. Verrà per questo motivo introdotto un nuovo modello di ingaggio con il Retail Italia e saranno ampliate le aree strategiche di focus all’estero, con l’aggiunta di dieci nuovi mercati target. Il budget destinato alle attività di marketing sarà dunque di 52 milioni di euro.

Tra le linee di intervento del Piano strategico è prevista anche una nuova evoluzione del ruolo del Consorzio: un modello organizzativo in grado di favorire la formazione e la specializzazione del personale, oltre a un modello di servizio a supporto dei consorziati rinnovato e potenziato. E’ previsto inoltre un potenziamento delle infrastrutture fisiche e tecnologiche.

 

In foto, da sinistra: Stefano Berni, direttore del Consorzio, e Renato Zaghini, presidente del Consorzio. 

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