Il Canada verso nuove regole per l’etichettatura degli imballaggi in plastica

2022-08-24T09:31:37+02:0024 Agosto 2022 - 09:31|Categorie: Tecnologie|Tag: , , , , , |

Ottawa (Canada) – Il governo canadese ha aperto le consultazioni in merito ad due iniziative volte a migliorare la raccolta differenziata della plastica, per raggiungere l’obiettivo ‘zero plastic waste’ entro il 2030. La prima punta a migliorare l’etichettatura delle confezioni in plastica. Con un focus particolare sulle indicazioni di riciclabilità o compostabilità (con la possibile introduzione di un obbligo di certificazione da parte di enti terzi per l’uso di termini come ‘compostabile’ o ‘biodegradabile’); oltre che sulla possibilità di utilizzare i simboli di riciclabilità e claim simili sulle confezioni dei prodotti solo laddove almeno l’80% della popolazione abbia accesso a sistemi di raccolta differenziata. La seconda iniziativa è invece per l’istituzione di un registro federale dei produttori di materiali plastici, i quali sarebbero tenuti a stilare report annuali sui materiali immessi sul mercato canadese e sulla gestione del loro fine vita. Secondo l’agenzia governativa Environment and Climate Change Canada (Eccc), “il packaging in plastica rappresenta circa la metà di tutta la plastica che finisce in discarica” e “meno del 15% dei rifiuti in plastica vengono correttamente riciclati”. Inoltre, “le indicazioni sulla riciclabilità o compostabilità sono spesso errate e ai canadesi non vengono fornire informazioni chiare su quando un prodotto debba essere messo nel cestino della raccolta differenziata, in quello del compostabile o nella spazzatura.” Entrambe le consultazioni, aperte dallo scorso 25 luglio, chiuderanno il 7 ottobre.

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