Venezia – Il Consorzio Vini Venezia, d’intesa con altri consorzi veneti, ha predisposto un blocco triennale dei nuovi impianti per la produzione di Pinot grigio Venezia Doc e la Regione Veneto ha ratificato questa decisione. “È necessario impedire che si crei un eccesso di offerta che possa farci correre il rischio di ricadere nella crisi di qualche anno fa”, dichiara Stefano Quaggio, direttore del Consorzio Vini Venezia. Per questa ragione domani, 13 luglio, l’assemblea dei soci del Consorzio Vini Venezia deciderà per lo stoccaggio di una parte della nuova produzione di Pinot grigio (eccetto quella biologica): 20q./ettaro di tutte le produzioni idonee alla rivendicazione della Pinot grigio Doc Venezia saranno vincolate. Questa decisione dovrà poi essere approvata dalla Regione Veneto prima della vendemmia precoce che inizierà il 22-23 agosto. Il Consorzio Vini Venezia non è la prima realtà in Europa che ha scelto di imboccare questa strada: infatti gli oltre 150 viticoltori della Gironda – il dipartimento francese dove si trova Bordeaux, stanno addirittura valutando di estirpare 20.000 ettari di vigna allo scopo di ridurre la produzione.
Il Consorzio Vini Venezia pone un freno al Pinot Grigio: programmare la produzione per non eccedere la domanda
RepartoGrafico2022-07-12T14:05:30+02:0012 Luglio 2022 - 14:05|Categorie: Vini|Tag: Consorzio vini Venezia, Pinot Grigio, Pinot Grigio Venezia Doc, Stefano Quaggio|