Mantova – “E’ una scelta industriale, basata sull’analisi dei costi”. Commenta così Paolo Carra, presidente del Consorzio Latterie Virgilio, la rinuncia all’attività diretta nel settore del latte alimentare, che nel 2012 ha sviluppato un fatturato di 32,5 milioni di euro a fronte dei 278,8 del lattiero caseario e ai 450,4 complessivi del Consorzio. La lavorazione del latte Uht a marchio Virgilio quindi, a partire dal 2014 avverrà all’esterno. Ancora aperta, invece, la trattativa con gli allevatori per la vendita del macello di Bagnolo S. Vito, sempre di proprietà del Consorzio mantovano.
Il Consorzio Virgilio dal 2014 rinuncia al latte Uht
RepartoGrafico2013-12-23T10:16:07+02:0023 Dicembre 2013 - 10:07|Categorie: Formaggi|Tag: consorzio latterie virgilio, paolo carra|
Post correlati
Nel 2024 produzione stabile e fatturato in crescita per la Federazione Latterie Alto Adige
29 Aprile 2025 - 10:56