Roma – La manodopera straniera è un elemento fondamentale per il comparto agricolo e in generale per il settore agroalimentare. Per venire incontro alle esigenze delle aziende, viene annualmente varato il decreto flussi, che stabilisce la quota di lavoratori che possono entrare in Italia dai paesi con cui ci sono accordi bilaterali di cooperazione. Il testo del decreto, discusso oggi in Consiglio dei ministri, prevede l’ingresso di 70mila lavoratori, oltre il doppio della cifra prevista negli ultimi decreti analoghi. Resta comunque aperta la porta per un provvedimento integrativo, così da incrementare il numero di lavoratori. E’ prevista una quota destinata agli ingressi degli stagionali nei settori agricolo e turistico-alberghiero; un’altra quota è riservata agli autonomi. In agricoltura, spiega Coldiretti, “un prodotto su quattro viene raccolto da mani straniere con 368mila lavoratori provenienti da ben 155 Paesi diversi che hanno trovato regolarmente occupazione”. Altro comparto fortemente interessato dal decreto è l’edilizia.
Il decreto flussi in Cdm: previsti 70mila ingressi nel 2022
federico2021-12-23T11:49:53+02:0023 Dicembre 2021 - 11:09|Categorie: in evidenza, Mercato|Tag: agroalimentare, Cdm, decreto flussi|
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