Washington (Usa) – Potrebbero esserci guai in vista, negli Usa, per i colossi farmaceutici Novo Nordisk ed Eli Lilly. Negli stessi giorni in cui il presidente Joe Biden ha avanzato una proposta per inserire i costosissimi farmaci anti-obesità agonisti del GLP-1 (come Wegovy e Zepbound) tra quelli coperti dalle assicurazioni sanitarie Medicaid (adulti e bambini a basso reddito) e Medicare (over 65), il candidato segretario alla Salute dell’amministrazione Trump, Robert F. Kennedy Jr., ha espresso tutto il suo scetticismo rispetto all’efficacia di queste cure.
Se la proposta di Biden venisse accolta, riporta la Cnn, dal 2026 circa 3,4 milioni di beneficiari di Medicare e circa 4 milioni di beneficiari di Medicaid avrebbero accesso a questi farmaci, che possono costare fino a 1.000 dollari al mese per i non assicurati. Per lo stato, il costo di questo allargamento è stimato in 25 miliardi di dollari in 10 anni per Medicare e 11 miliardi (più 3,8 mld agli Stati) per Medicaid. “Circa il 22% degli iscritti a Medicare ha ricevuto una diagnosi di obesità nel 2022, più del doppio rispetto al decennio precedente”, scrive il quotidiano, che ricorda anche come circa il 40% degli adulti americani sia oggi affetto da obesità.
Come dicevamo, però, la posizione di Robert F. Kennedy Jr., che il futuro presidente Donald Trump ha scelto per guidare il dipartimento della Salute e dei Servizi Umani (Hhs), è molto distante. Durante un’apparizione a Fox News, RFK Jr. ha affermato che il modo migliore e meno costoso di affrontare la piaga dell’obesità sarebbe fornire buon cibo agli americani. “Contano di venderlo agli americani perché siamo stupidi e dipendenti dai farmaci”, ha affermato RFK Jr. in riferimento alla multinazionale danese produttrice dell’Ozempic, Novo Nordisk.
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Durante l’epidemia da Covid-19, RFK Jr. si era dichiarato apertamente no-vax. Ragion per cui la comunità scientifica internazionale ha accolto con stupore la sua nomina a capo dell’agenzia dell’HHS, dove Kennedy guiderebbe le scelte di un vasto dipartimento federale che comprende più di 100 programmi a sostegno della medicina, della sanità pubblica e dei servizi sociali, inclusi i Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie, i Centri per i servizi Medicare e Medicaid e la Food and Drug Administration.
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