Il farmaco che fa tremare l’industria del food (26): Uk, Novo Nordisk accusata di aver finanziato (senza dichiararlo) il mercato farmacologico inglese

2025-01-30T12:59:12+02:0030 Gennaio 2025 - 12:59|Categorie: in evidenza, Mercato|Tag: , , , |

Londra (Uk) – Il Prescription medicines code of practice authority (Pmcpa), l’ente di vigilanza farmaceutica inglese, ha stabilito che Novo Nordisk – produttore dei farmaci antiobesità e antidiabetici agonisti del ricettore GLP-1 Wegovy, Ozempic e Saxenda – avrebbe violato le norme sulla trasparenza del mercato, accertate da un’indagine condotta dalle Università di Bath (Regno Unito) e Lund (Svezia), leggi qui.

In particolare, la multinazionale danese avrebbe mancato di dichiarare svariati finanziamenti erogati a società farmaceutiche, associazioni per l’obesità, enti di formazione, ordini professionali nel Regno Unito, per un valore superiore a 1,2 milioni di sterline, “di cui 635mila non identificati nemmeno nella revisione interna di Novo Nordisk”, come si legge sul sito, oltre a “pagamenti attribuiti a organizzazioni sbagliate, tra cui 338.435 di sterline erroneamente assegnati all’Association for British HealthTech Industries invece che alla World Obesity Federation”.

Non è la prima volta che Novo Nordisk viene accusata di scarsa trasparenza. Queste nuove scoperte si sommerebbero infatti all’ammissione volontaria di Novo Nordisk – pubblicata nel 2024 – di non aver dichiarato 7,8 milioni di sterline in pagamenti tra il 2020 e il 2022, per circa 500 pagamenti nei confronti di 150 organizzazioni (leggi qui). Azione che le è costata la sospensione per due anni dall’Association of the British Pharmaceutical Industry.

“La mancata divulgazione dei pagamenti è particolarmente allarmante, considerando che è avvenuta durante il lancio nel Regno Unito di farmaci blockbuster come Wegovy”, ha affermato la dottoressa Emily Rickard dell’Università di Bath. “Quando un’azienda delle dimensioni di Novo Nordisk non dichiara i suoi pagamenti – ha aggiunto il dottor Piotr Ozieranski, dell’Università di Lund – non si tratta solo di un danno alla sua reputazione: mina la fiducia nell’intero sistema sanitario. La trasparenza nell’industria farmaceutica del Regno Unito esiste solo sulla carta. È necessaria una riforma totale e urgente”.

 

 

Torna in cima