Il Gruppo Amadori presenta la Relazione di Sostenibilità 2024

2025-12-22T10:44:57+01:0022 Dicembre 2025 - 10:44|Categorie: Carni|

Cesena – Il Gruppo Amadori ha presentato la Relazione di Sostenibilità 2024, quinta edizione del report e prima redatta secondo i criteri degli European Sustainability Reporting Standards (Esrs). Il documento mette in luce un anno di consolidamento strategico, con azioni concrete volte a integrare la sostenibilità e i temi Esg nelle strategie di business. Al centro del report ci sono persone, filiere italiane, benessere animale e governance sostenibile. Le filiere premium, da Il Campese a Amadori Bio, confermano l’impegno per la riduzione dell’uso di antibiotici (-97,8% per il pollo, -93,9% per il tacchino rispetto al 2011) e nell’adozione di pratiche responsabili di allevamento.

Sul fronte ambientale, il Gruppo ha esteso la certificazione UNI EN ISO 50001 anche allo stabilimento Avicoop di Santa Sofia, mentre il consumo di energia da fonti rinnovabili è cresciuto del +72% rispetto al 2023. La sostenibilità sociale si riflette in politiche di inclusione, sicurezza e benessere dei collaboratori: 27% del personale è di origine straniera, sono rappresentate oltre 80 nazionalità e più di 64mila ore di formazione sono state dedicate a salute e sicurezza. Di recente, poi, Gesco – una delle principali società della filiera Amadori – ha ottenuto la Certificazione per la Parità di Genere UNI/PdR 125:2022 (leggi qui).

Sul fronte della governance, è stata istituita la funzione Innovation & Esg, affiancata dal Sustainability Committee e dall’Esg Team, per integrare la sostenibilità nel Piano Strategico del Gruppo. “La cultura di filiera è il nostro elemento distintivo e la sostenibilità un’opportunità di valore a lungo termine”, dichiara Denis Amadori, Ad del Gruppo, sottolineando l’impegno verso una nutrizione sempre più sostenibile e accessibile.

 

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