Il lockdown spinge la domanda di tisane (+16,5%) e camomilla (+19%). I dati Iri

2021-03-15T09:10:17+02:0015 Marzo 2021 - 09:10|Categorie: Grocery|Tag: , , , , , |

Roma – L’emergenza sanitaria compromette il sonno di un folto numero di italiani. Che corrono ai ripari cercando soluzioni alternative. A beneficiare di questo trend è il comparto di infusi e camomille. Le stime rilevate dall’istituto di ricerca Iri evidenziano che, nel 2020, le vendite di tisane sono cresciute del +16,5% a volume e del +17,5% a valore. Tra le referenze più acquistate spiccano le bevande calde benefiche per le vie respiratorie (+30%). Non mancano, inoltre, tisane per favorire il relax e il sonno. Anche la camomilla, il più classico dei rimedi rilassanti, registra performance positive: +19% a volume e +26% a valore. Tra i brand più gettonati: Valverbe, cooperativa agricola con un fatturato da quattro milioni di euro, che nel 2020 mette a segno un +30%; Bonomelli, che registra un aumento del 30% in termini di vendite di camomilla solubile; Twinings, che negli ultimi cinque mesi rileva un +31% nel segmento degli infusi.

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