Aspiag: voto 6/7
A cura di Luigi Rubinelli (LR) e Angelo Frigerio (AF)
Il giudizio di LR
Il modello piramidale di Aspiag prevede tre amministratori delegati, ognuno con funzioni specifiche, che riportano al Presidente.
La crescita della quota di mercato
La quota di mercato nelle aree di operation è dell’11,45%, con il fatturato che ha superato ampiamente i 2 mld (il 25% circa è dovuto agli Eurospar). Nei primi sei mesi del 2021 la quota nel canale supermercati è stata del 3,26% su scala nazionale.
Voto: 7
Lo sviluppo del format
Le principali novità svolte riguardano il settore delle carni e del convenience food per cui sono stati introdotti nuovi marchi anche a sostituzione di marchi meno efficaci. L’obiettivo di queste novità persegue la strategia di un’offerta a scaffale più chiara, visibile e completa rispetto ai nuovi trend di mercato. È stato rivisitato anche il concept del punto di vendita: quello nuovo mira ad agevolare ulteriormente l’esperienza di acquisto per il cliente, semplificando la disposizione dei reparti e la comunicazione all’interno del negozio. In generale la parte alimentare è allocata nella parte alta del punto di vendita, lasciando la non alimentare vicino alle casse.
L’assortimento si è ampliato negli ultimi anni:
N° medio di prodotti offerti 2020 2019 2018
Despar 16.231 14.578 14.552
Eurospar 27.155 25.321 25.358
Interspar 47.839 45.483 45.176
Voto: 7
Lo sviluppo delle Mdd
Il fatturato dei prodotti a marchio sul fatturato complessivo è del 25,6%, Un’importante attività in materia di sostenibilità per i prodotti a marchio è stata quella della revisione dei packaging, che riportano ora chiare indicazioni di smaltimento in sempre più linee di prodotto e per cui, in alcuni casi, è prevista la riprogettazione del packaging con plastica riciclata.
Voto: 6,5
L’approccio alla sostenibilità
Il bilancio di sostenibilità è ben fatto, contrariamente ad altri competitor, con le corrette certificazioni a sostegno.
Voto: 7
I servizi al cliente
Il canale più efficace per il coinvolgimento del cliente attraverso l’edutainment e la gamification è l’app Despar Tribù. L’app intrattiene i clienti attraverso i giochi e al contempo permette l’utilizzo di sconti, informa su prodotti locali, iniziative, eventi, sostenibilità. Tra i vari aggiornamenti del 2020, l’app ha visto l’integrazione dell’house organ InDespar, che aggiorna tutti i collaboratori sulle novità dell’azienda e l’estensione dell’app anche ai clienti affiliati. Già 108 affiliati hanno potuto usare l’app nel 2020 creando un primo traffico di 9.461 utenti. Sono stati 327.680 gli utenti attivi in cassa, 2.749.719 i coupon redenti ed è del 24% la penetrazione di Tribù.
Voto: 7
Il commento di AF
Poco da aggiungere all’analisi di Rubinelli. Se non che il marchio, laddove è presente, costituisce un punto di riferimento per i consumatori. A ulteriore conferma, Despar è stata votata dai clienti come Miglior Insegna dell’Anno 2020/21 e 2021/22.
Note di metodo
Il metodo utilizzato per comporre questa classifica prende in considerazione: la crescita della quota di mercato, lo sviluppo dei format e delle Mdd (le marche del distributore), l’approccio alla sostenibilità, i servizi al cliente. Nelle varie categorie i voti vanno da 1 a 10. Abbiamo scelto di osservare solo i primi 10 retailer con le prime 10 quote di mercato (Guida Nielsen Largo Consumo 1° semestre 2021) e i rimanenti tre (Aspiag, Crai, D.It) tratti dalle quote di mercato del canale supermercati. L’analisi si compone di un giudizio, a cura di Luigi Rubinelli (LR), e di un commento, a cura di Angelo Frigerio (AF). La revisione e alcuni giudizi e commenti sono stati affidati a Federico Robbe (FR).