Bruxelles (Belgio) – Il Nutriscore “non è un buon sistema informativo e potrebbe in futuro essere superata da un’etichetta che segnali la sostenibilità dei cibi”. Il giudizio impietoso sull’etichetta a semaforo arriva da Jannes Maes, presidente del Consiglio europeo dei giovani agricoltori (Ceja). Il giudizio, riportato da ItaliaOggi, è stato espresso nel corso del forum organizzato dalla Fondazione Barilla, durante l’incontro ‘Resetting the food system from farm to fork’. L’evento ha riunito oltre 30 esperti a livello mondiale in sei panel di approfondimento in tema di sostenibilità, sicurezza alimentare. “Ce ne sono molte di etichette e vanno superate, migliorate perchè la comunicazione diretta tra il produttore e l’intera catena è cruciale. Comunicare come viene prodotto un certo alimento e se è inquinante o meno, può far parte di una nuova strategia”, prosegue Maes. “Noi non sosteniamo il Nutriscore perchè crea problemi, non tenendo conto delle caratteristiche dei diversi alimenti, delle diete consigliate nei vari paesi e delle porzioni”.
Il presidente del Consiglio europeo dei giovani agricoltori boccia il Nutriscore
federico2020-12-09T17:12:19+02:002 Dicembre 2020 - 12:01|Categorie: Mercato|Tag: Ceja, Consiglio europeo dei giovani agricoltori|
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