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Guerra del cacao: l’americana Hershey accusata di cospirazione da Costa d’Avorio e Ghana

2020-12-02T17:20:08+02:002 Dicembre 2020 - 11:50|Categorie: Dolci&Salati, in evidenza, Mercato|Tag: , , |

Costa d’Avorio (Africa) – Continua la guerra del cacao tra le multinazionali e Ghana e Costa d’Avorio. Che minacciano di cancellare nei loro paesi i programmi di sostenibilità dei colossi americani che chiedono di sospendere il pagamento della tassa Lid (Living Income Differential) del cacao, istituita sul raccolto 2020/2021 per dare un premio agli agricoltori. Tra chi ha deciso di acquistare tramite contratti futures promossi dall’Ice di New York, che permettono di ottenere ingenti sconti, Hershey. Non si è fatta attendere la risposta di Ghana e Costa d’Avorio che hanno inviato una lettera alla multinazionale americana accusandola di cospirazione e minacciandola di annullare le licenze per i sistemi di certificazione volontari in Africa occidentale per il cioccolato di provenienza etica. Inoltre, Costa d’Avorio e Ghana, che rappresentano il 70% della produzione mondiale di cacao, hanno minacciato di svelare i nomi delle aziende sorprese a comprare le fave tramite futures. Di tutta risposta Hershey ha dichiarato che tutto il suo cacao 2020/2021 acquistato all’interno della sua catena di approvvigionamento dopo l’implementazione del Lid nei paesi dell’Africa occidentale include il premio. Hershey ha anche detto di essere “profondamente impegnata nel lavoro di sostenibilità del cacao”.

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