Il negozio di Pescia (Pistoia), aperto nell’ottobre del 1987 su 3.600 mq, recuperando il deposito della vecchia Tramvia Lucca-Pescia (ormai un monumento inglobato nel superstore, da vedere il tetto a capanna), è stato ampliato di circa 400 metri mq., con il superstore comunque sempre funzionante.
Dopo gli interventi di urbanizzazione, con il rifacimento della rotatoria adiacente il negozio e i parcheggi, a settembre del 2022 è iniziato l’intervento sullo stabile durato circa un anno e mezzo.
Il superstore di Pescia è il primo esercizio di integrazione di due format, il tradizionale e il Landini (ricorderete tutti il Triumplina a Brescia).
E’ stato mantenuto il pavimento originale, il controsoffitto è stato tinteggiato di colore grigio, l’illuminazione a blindo ha sostituito le plafoniere, gli scaffali neri e i banchi refrigerati color acciaio, scaldano l’ambiente rendendolo moderno e allineato con i nuovi format.
Il deli-block all’ingresso accoglie la nuova assistenza clienti ed il Bar Atlantic.
Tutti i reparti sono stati rivisti (a cominciare dai segna via) e ammodernati.
L’assortimento e i servizi
Il superstore di Pescia propone oltre 15.000 prodotti delle marche dell’Idm (industria di marca) e quasi l’intero catalogo delle Mdd (marche del distributore) le linee a marchio Esselunga. L’offerta assortimentale è stata modificata e ampliata con un incremento del 10%.
E per risparmiare il tempo di pagamento, è stata rivista l’intera area casse e introdotte le casse automatiche e la nuova area Presto Spesa per una spesa più rapida, insieme al Clicca e vai e ai Locker per il ritiro delle spese online.
L’ortofrutta
Apre l’ingresso del superstore e il layout è obbligato nella vecchia maniera, quindi obbligato e non più libero. Sui banchi refrigerati e non si trovano oltre 500 referenze selezionate e circa 40 prodotti Esselunga Bio, provenienti da coltivazioni selezionate e controllate.
La macelleria e polleria
Sono oltre 100 i tagli derivanti dalla Razza Piemontese e dalla Filiera di Vitellone Naturama, certificata sul Benessere animale in allevamento. È presente la linea dell’Hamburgeria Esselunga di alta qualità senza aggiunta di acqua e conservanti.
Valorizzata la tartare di Razza Piemontese ottenuta da una selezione di tagli pregiati di coscia, pronta da consumarsi subito.
Non mancano le filiere avicole Naturama di pollo e tacchino, allevate senza l’uso di antibiotici.
Il Suino Naturama Italiano “impegno benessere” completa, insieme alle specialità della linea ‘I Pronti da Cuocere’, la proposta di prodotti veloci da cucinare.
Il pesce
È a self service negli armadi refrigerati insieme ai vini coricati, sistema del quale Alimentando aveva già annunciato l’abbinamento (leggi qui). Sono presenti 50 ricette della linea “I pronti da cuocere” e oltre 30 varietà di sushi, secondo la tradizione giapponese elaborata da Esselunga.
La panetteria
Sono oltre 10 le varietà di pane fresco e, lingue, pizze e focacce, impastati e sfornati ogni giorno dal forno di Campi Bisenzio via delle Cicogne e dal negozio di Montecatini Terme via Gentile.
L’enoteca
Sono oltre 750 le etichette di vini Docg, Doc e Igt da tutta Italia, un’ampia selezione di vini esteri, i migliori spumanti, champagne e vini da meditazione. I vini selezionati coricati hanno abbandonato la scaffalatura verde per adottare mobili in laminato marrone.
La gastronomia
Nella gastronomia i gastronomi preparano ogni giorno oltre 200 ricette della ‘Cucina Esselunga’
selezionando i piatti più amati della nostra tradizione toscana, vegetariani e dal resto del mondo. Nel banco servito e a self service (uniti insieme) ecco 180 formaggi italiani con una selezione di eccellenze di altri paesi, 100 salumi della miglior produzione nazionale e oltre 50 specialità gastronomiche.
Il pavimento e gran parte degli arredi e il system segna-via sono quelli del formato Landini di Triumplina (Bs).
Tutti i lineari del fresco sono in armadiature chiuse.
Il fatturato
Il superstore di Pescia è attivo dal 1987. Con i nuovi mq in più e con l’aggiunta del Bar Atlantic è probabile che il negozio fatturerà fra i 70 e gli 80 mio di euro l’anno.