Roma – Secondo i dati delle importazioni di prodotti lattiero caseari in Italia, diffusi oggi da Clal.it, i formaggi duri non Dop registrano una crescita a volume, nei primi due mesi dell’anno, pari al 39,87%. In calo, invece, le quotazioni (-22,27%). In testa ai paesi d’origine la Germania, seguita da Repubblica Ceca e Ungheria. In crescita anche le importazioni di brie (+16%) e guoda (+9,11%). Vistoso calo, sempre a volume, per l’emmental (-22,35%). Segno meno anche per i grattugiati (-1,37%), per l’edamer (-3,31%) e per i formaggi destinati alla trasformazione (-5,82%). Stabile il latte sfuso intero in cisterna (+0,81%). Nel complesso, le importazioni crescono del 2,83% a volume e del 8,98% a valore.
Import: formaggi duri non Dop a +39,87%
RepartoGrafico2014-05-16T13:07:46+02:0016 Maggio 2014 - 13:04|Categorie: Formaggi|Tag: brie, clal.it, emmental, formaggi duri non dop, gouda, import, latte sfuso|
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