Milano – L’Eudr, il Regolamento europeo volto a contrastare le pratiche di deforestazione (leggi qui), potrebbe complicare significativamente le importazioni agroalimentari e agricole in Ue, già minacciate dai dazi annunciati dal presidente americano Trump. Il provvedimento, che dovrebbe entrare in vigore a dicembre 2025, prevede infatti obblighi stringenti di tracciabilità per chi importa prodotti agricoli nell’Unione, in particolare per soia e caffè, caucciù, legno, cellulosa e carta. La Commissione Ue emanerà in aprile le linee guida per semplificare il regolamento che prevede, tra le altre cose, ‘dichiarazioni di dovuta diligenza’ (processo che consente alle imprese di identificare, prevenire e mitigare il proprio impatto negativo, effettivo e potenziale, e di rendere conto del modo in cui affrontano tale impatto) e nuove infrastrutture IT per le aziende, e un ‘country benchmarking’ da parte della commissione, per la classificazione dei Paesi di provenienza dei beni in base al loro rischio basso, medio o alto.
