Hyderabad (India) – Il mercato delle spezie indiane è in subbuglio. Il marchio più popolare, MDH, ha visto le tre miscele di maggior successo respinte da Hong Kong per il contenuto troppo alto di un pesticida ritenuto cancerogeno. La stessa cosa è accaduta al diretto competitor, Everest. Secondo quanto riporta un’agenzia Reuters, la sostanza individuata, l’ossido di metilene, non sarebbe adatta al consumo da parte dell’uomo, e presenterebbe un elevato rischio di cancro in caso di esposizione prolungata. Le due aziende hanno dichiarato la scorsa settimana che i loro prodotti sono sicuri. MDH ha aggiunto di non utilizzare l’ossido di etilene in nessuna fase di conservazione, lavorazione o confezionamento delle spezie.
Le autorità di Stati Uniti, Australia e India stanno indagando sulla questione. Entrambi i marchi sono popolari in India e vengono esportati in tutto il mondo. L’India è il maggior produttore di spezie al mondo ed è anche il maggior consumatore ed esportatore. Secondo le stime di Zion Market Research, il mercato interno indiano valeva 10,44 miliardi di dollari nel 2022, mentre lo Spices Board (l’autorità indiana che controlla il commercio di spezie e derivati) ha dichiarato che l’India ha esportato prodotti per un valore di 4 miliardi di dollari nel periodo 2022-23.
