Milano – Nei primi otto mesi dell’anno, secondo una ricerca Iri, le vendite nel Largo consumo confezionato sono cresciute del +3,6%. Alimentari e bevande sono i settori che hanno trainato il comparto, mettendo a segno rispettivamente una crescita del +4,5% e del +8,2%. “Numeri che confermano come gli italiani siano attenti all’alimentazione e come la tradizione e la cucina restino un elemento di primaria importanza nel Paese”, commenta Marco Limonta, business insight director di Iri. Secondo l’indagine, anche categorie come affettati, merendine e integratori stanno continuando a crescere dopo un 2020 positivo. In ripresa anche uova pasquali e colombe. Inoltre, spiega un report di Unimpresa, il fatturato di aziende e partite Iva è cresciuto del 21% nel confronto annuo, anche grazie alla rinnovata fiducia dei consumatori, che ha toccato il livello più alto da 23 anni.
Iri: +3,6% per le vendite nel Largo consumo confezionato nei primi otto mesi
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