Milano – Corre l’inflazione in Italia, balzando al 4,8% in gennaio su base annua, come comunicato dall’Istat. Continuano a crescere anche i prezzi dei beni energetici (con un incremento che passa da +29,1% di dicembre a +38,6%) e il carrello della spesa sale al +3,2%. In base al più recente monitoraggio di Iri pubblicato su Pharmaretail, il Largo consumo confezionato nella Distribuzione moderna in gennaio comincia a risentire dell’aumento dei costi segnando una prima accelerazione dei prezzi (+1,4% in super-iper-Lsp-specialisti casa e persona-discount). Contemporaneamente, si registra un calo dei volumi di vendita (-1,3%) ma è un numero che sconta il confronto con il boom delle vendite di inizio 2021, in corrispondenza di una fase di lockdown. L’andamento dell’inflazione su gennaio 2021 nei vari reparti, sempre secondo Iri (iper-super-Lsp-specialisti cura casa e persona), vede in testa l’ortofrutta con 3,1%, a seguire pet care (2,1%), drogheria alimentare (1,5%), cura casa (1%), bevande (0,4%), freddo (0,4%), fresco (0,3%), cura persona (-1,9%). La media Lcc è 0,8%.
Iri analizza l’andamento dell’inflazione di gennaio nel Largo consumo confezionato
federico2022-02-24T12:05:41+02:0024 Febbraio 2022 - 12:05|Categorie: in evidenza, Retail|Tag: Do, gd, gdo, inflazione|
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