Emergenza rincari, Danone: possibili aumenti di prezzo per compensare l’inflazione

2022-02-24T13:00:35+02:0024 Febbraio 2022 - 12:56|Categorie: Beverage, Dolci&Salati, Formaggi, free from, in evidenza|Tag: , , |

Parigi (Francia) – Danone, la multinazionale francese dell’alimentare, ha superato le proprie previsioni di vendita del quarto trimestre del 2021, ma in futuro si vedrà obbligata ad alzare i prezzi dei propri prodotti per compensare l’inflazione. È quanto annunciato da Antoine de Saint-Affrique (in foto), amministratore delegato di Danone, nel corso di una riunione con gli investitori in cui ha illustrato il lavoro da affrontare per “dare una svolta alla compagnia”. Tra le aree su cui intervenire, Saint-Affrique cita il modello di crescita, definito inadatto a “catturare appieno il potenziale dei mercati”. Così come la necessità di aumentare gli investimenti dietro i vari marchi. Nel futuro prossimo, tuttavia, a causa dell’aumento dei costi per materie prime, energia, trasporti, manodopera e imballaggio, l’Ad fa sapere che ci sarà da aspettarsi un ritocco dei prezzi al consumo. La sfida principale secondo Saint-Affrique rimane, infatti, quella di aumentare i margini di profitto e le vendite nelle tre attività principali del gruppo Danone (prodotti lattiero-caseari e vegetali, latte artificiale e acque in bottiglia), equilibrando l’aumento dei costi. L’Ad ha inoltre spiegato che verranno forniti ulteriori dettagli sulla strategia aziendale e le prospettive per il 2022 durante il Capital Market Day del prossimo 8 marzo. Danone ha riferito che le sue vendite nel 2021 sono aumentate del 3,4% a 24,281 miliardi di euro (leggermente sopra delle stime degli analisti), con l’acqua in bottiglia che traina le vendite grazie a una crescita del 17,4%.

Torna in cima