Ismea: a -14,7 punti il sentiment delle aziende agricole, ma continuano gli investimenti

2022-11-18T17:19:01+02:0018 Novembre 2022 - 17:19|Categorie: Ortofrutta|Tag: , , |

Roma – Ismea (Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare) sottolinea, nel report Agrimercati, come la crisi economica e l’aumento dei costi abbiano inciso sul sentiment delle imprese del settore agricolo: l’indice scende a -14,7 punti (in una scala da -100 a +100), peggio rispetto al trimestre precedente (-2,6 punti) e calato di 17,8 punti rispetto allo stesso periodo del 2021. Rimane tuttavia la volontà di investire, soprattutto verso le energie rinnovabili. Il 28,7% degli intervistati ha in programma un investimento per la fine del 2022 e nel corso del 2023 (la quota era del 24,9% nel 2021), e tra questi il 42% introdurrà impianti di energia rinnovabile. Il clima di fiducia, nell’industria alimentare, raggiunge nel periodo in esame un valore pari a 1. Valore in linea con quello del trimestre precedente, ma è in crollo di 17,6 punti rispetto a un anno.

L’analisi sui fornitori di materie prime e semilavorati di origine agricola mostra che mediamente la spesa per la materia prima acquistata sul mercato pesa il 67% del valore del prodotto finito di ciascuna impresa. Le imprese intervistate si riforniscono principalmente nei mercati di prossimità. Solo il 6% attiva catene di fornitura estere, prevalentemente europee, con punte più elevate tra gli operatori dell’industria del pesce, molitoria, mangimistica, della macellazione di carni rosse e della cioccolateria. La maggior parte degli operatori ha dichiarato di non aver avuto problemi sugli approvvigionamenti di materie prime e semilavorati a causa del conflitto russo-ucraino; tuttavia, il 15% di essi ha dovuto ridurre i volumi degli acquisti, mentre l’8% ha subito delle interruzioni temporanee di fornitura, soprattutto nei settori di lavorazione dei cereali.

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