• Claudio Mazzini

Ismea: l’agroalimentare italiano traina l’economia nazionale

2023-10-17T10:31:51+02:0017 Ottobre 2023 - 10:31|Categorie: in evidenza, Mercato|Tag: , |

Roma – L’agroalimentare italiano è un comparto produttivo robusto e dinamico che, sul fronte internazionale, si posiziona sempre più in modo significativo. A rivelarlo è l’ultimo rapporto Ismea (che sarà presentato oggi a Palazzo Merulana a Roma) in un’analisi delle performance del settore, tra il 2020 e il 2022, all’interno di uno scenario condizionato da un concatenarsi di eventi di portata straordinaria (guerra in Ucraina, inflazione e fenomeni metereologici estremi). Secondo quanto anticipa il Sole 24 Ore, partner dell’evento, Ismea registra una buona competitività industriale dell’agroalimentare e un buon clima di fiducia.

Ecco alcuni dati. Nei primi sette mesi del 2023 le esportazioni di prodotti agroalimentari made in Italy hanno segnato un +7%, determinando una velocità tripla rispetto all’export complessivo italiano (+2,3%) e rivelando una crescente capacità dell’agroalimentare nel fare da traino dell’economia nazionale. La sua filiera – che comprende anche ristorazione, distribuzione e logistica – pesa il 15% del Pil nazionale. Bene anche la produzione industriale, cresciuta a un ritmo superiore rispetto a quanto registrato nel resto dell’Ue. La propensione a investire nel settore agricolo è del +35%, superiore al 24% della media dell’economia – che, nel primo trimestre del 2023, segna a valore +3,2% -. Gli acquisti alimentari delle famiglie italiane coprono una quota della spesa complessiva pari al 22% e della spesa nei consumi fuori casa dell’8%, superiori alla media europea. Tra i settori più impattanti dell’agroalimentare, Ismea segnala l’industria pastaria, che rappresenta 73% del fatturato Ue, il vino, con il 28%, e i prodotti da forno, con il 21%.

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