Ismea: prezzi delle carni in rialzo nel terzo trimestre 2022

2022-11-17T11:41:00+01:0017 Novembre 2022 - 11:41|Categorie: Carni|Tag: , |

Roma – Nel terzo trimestre 2022 i prezzi delle carni hanno visto un sensibile rialzo in tutte le fasi di scambio grazie all’azione congiunta di una ripresa della domanda – spinta dalla ripartenza di turismo e Horeca – e dell’aumento dei costi di allevamento. A rivelarlo è Ismea, nell’ultimo ‘Report agrimercati’, in cui analizza la congiuntura agroalimentare e gli effetti sulle varie filiere. Secondo quanto si apprende dall’Istituto, la filiera avicola continua ad accusare l’impennata dei prezzi dei mangimi e dei costi energetici. L’aumento dei costi di produzione è stato però accompagnato da un aumento dei prezzi in tutte le fasi di scambio, assorbito sia dalla Gdo che dai consumatori. Nel settore delle carni bovine, invece, si sta assistendo a una limitazione dei volumi d’offerta, per il rallentamento delle attività di ingrasso e di macellazione necessario per far fronte all’aumento dei prezzi dei mangimi. I prezzi all’origine dei vitelloni hanno toccato a settembre il culmine, con incrementi su base annua superiori al 21%. Nel settore dei suini, la produzione è in contrazione nei principali Paesi comunitari (Germania, Polonia, Belgio, Romania e Italia) a causa degli elevati costi e degli effetti della peste suina africana. I prezzi delle carni stanno toccando livelli record, con punte tra luglio e settembre del 36% al di sopra dei valori del 2021 e del 28% al di sopra dei valori medi del quinquennio 2017-2021.

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