Ki Group, la procura di Milano chiede il fallimento: “Gravi omissioni ai danni dei creditori”

2023-09-21T09:24:14+02:0021 Settembre 2023 - 09:24|Categorie: in evidenza, Mercato|Tag: , , , |

Milano – Continuano le indagini sul caso Ki Group, società in cui il ministro del Turismo, Daniela Santanchè, è stata nel board di direzione. La vicenda è stata al centro di una puntata di Report trasmessa a fine giugno, a cui è seguita anche la difesa di Santanchè, che ha intanto proposto un piano di concordato semplificato. Piano che, però, è stato considerato non fattibile dalla Procura di Milano, che ha chiesto il fallimento dell’azienda. I Pm Maria Gravina e Luigi Luzi hanno depositato infatti al Tribunale fallimentare la richiesta di inammissibilità dello stesso concordato semplificato e al contempo presenteranno con “separato atto” l’istanza di liquidazione giudiziale di tutto il gruppo che comprende Ki Group srl, Ki Group Holding spa e Bioera spa.

Da parte di Ki Group, che ha chiesto al giudice del Tribunale fallimentare di Milano Francesco Pipicelli di accedere al concordato semplificato, c’è stata una “mancata comunicazione di informazioni fondamentali per la procedura” allo stesso Tribunale “e che, ad avviso di questa Procura, costituiscono delle gravi omissioni in danno dei creditori“. Se il gruppo dovesse finire il liquidazione giudiziale, ossia il ‘vecchio’ fallimento, amministratori ed ex amministratori rischierebbero le accuse di bancarotta e false comunicazioni sociali sul fronte penale.

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