Roma – La puntata di Report di lunedì ha acceso i riflettori sulle vicende imprenditoriali della ministra del Turismo, Daniela Santanché. Intitolata ‘Open to fallimento’ (come evidente richiamo alla campagna promozionale da lei ideata, ‘Open to meraviglia’), la puntata ha indagato sul crack di due sue aziende, Visibilia e Ki Group. Quest’ultima attiva nel settore della distribuzione e produzione di alimenti biologici e naturali. Nel 2013 la società debuttava sul mercato Aim di Borsa italiana. Al 30 dicembre 2022, presentava un patrimonio netto negativo di oltre 5,2 milioni di euro.
Stando ai dati raccolti da Report, la gestione di Santanché e dell’ex compagno, Canio Mazzaro, avrebbe fatto crollare il valore di borsa dell’azienda da 35 milioni di euro a 469mila euro. La trasmissione mette particolare enfasi sul trattamento riservato ai dipendenti. Come riporta Il Foglio: “Ci sono attestazioni da cui si vede che le società prima guidate direttamente da Santanchè e poi affidate ad altre mani sono state condotte a vantaggio dei soci con trasferimenti di liquidità e a danno dei dipendenti, pagati in ritardo o non pagati, con versamenti previdenziali non pervenuti, e poi licenziati. E con fornitori trattati alla stessa stregua”.
