Mantova – A Mantova il mercato dei suini da macello torna all’antico. Constatata l’impossibilità da parte della Commissione unica nazionale (Cun) di definire un prezzo condiviso ormai dal 10 ottobre scorso, gli operatori hanno chiesto alla Camera di commercio di Mantova di ripristinare la commissione prezzi di settore, che non si riuniva più dal 16 marzo del 2011. Da oggi la commissione suini da macello della Borsa merci di Mantova torna ad essere attiva, con la Camera di commercio a fare da arbitro tra le due parti e la possibilità, in caso di mancato accordo, di procedere ad una riunione ristretta per continuare le trattative e trovare un punto d’incontro. L’azione degli operatori vale come risposta ai tentativi di spostare verso l’Emilia il punto di riferimento nazionale del mercato dei suini. E l’assessore lombardo all’Agricoltura, Gianni Fava, ha sottolineato come ci siano tutte le condizioni per far ripartire le quotazioni di un comparto che vale 20 miliardi di euro. E la piazza di Mantova, con oltre 1,1 milioni di suini allevati, è – secondo Fava – la sede naturale per rilevare il prezzo del mercato, dopo l’esito fallimentare della Cun.
