Bruxelles – Carrefour, Lidl e Penny Market sono alcuni dei player della Gd che hanno annunciato il ritiro dal mercato di alcuni prodotti alimentari contenenti semi di sesamo. La Commissione Europea ha annunciato che, nel mese di settembre 2020, sono stati riscontrati livelli molto elevati di ossido di etilene in alcune partite di semi di sesamo di origine indiana. “Tali livelli superano di oltre 1.000 volte il livello massimo di residui, pari a 0,05 mg/kg”, si legge in un comunicato diffuso dalla Commissione Europea. Per questo “al fine di proteggere la salute umana nell’Unione, la frequenza dei controlli fisici e di identità da effettuare alle frontiere dell’Unione sui semi di sesamo originari dell’India, volti a rilevare la presenza di residui di antiparassitari, dovrebbe inoltre essere fissata al 50%”. L’ossido di etilene è un gas tossico che, solo nel lungo termine e in presenza di dosi altamente elevate, può risultare dannoso per la salute. Nonostante ciò, il suo utilizzo all’interno dell’Unione Europea rimane vietato.
La Commissione Europea aumenta i controlli sui lotti di sesamo di importazione indiana
federica2020-11-20T12:01:57+02:0020 Novembre 2020 - 12:01|Categorie: Grocery|Tag: commissione europea, sesamo|
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