La Commissione Ue sta preparando un documento per regolare l’uso di claim come ‘zero alcohol’ o ‘low alcohol’

2025-03-07T12:43:56+02:007 Marzo 2025 - 12:43|Categorie: in evidenza, Vini|Tag: , , , |

Bruxelles (Belgio) – La Commissione Ue starebbe lavorando a un regolamento per gestire a livello comunitario l’uso di claim come ‘zero alcohol’, ‘alcohol free e ‘low alcohol’, resosi necessario dalla repentina crescita di questo nuovo mercato. Lo riporta Euractiv, che avrebbe visionato la bozza del documento.

Da quanto si apprende, il termine ‘zero alcohol’ andrebbe a indicare prodotti con un contenuto alcolico non superiore a 0,05% o 0,1%. Mentre per ‘alcohol free’ e ‘low alcohol’ il riferimento è ai limiti già previsti dalla PAC 2021, che ha introdotto nel mercato europeo il ‘vino dealcolato’ (fino a 0,5% di alcol in volume, ABV) e il ‘vino parzialmente dealcolato’ (oltre 0,5% ABV).

Il piano dell’esecutivo Ue prevede anche la modifica delle attuali norme tecniche sulla dealcolazione per semplificare la produzione di spumanti low-alcohol e per ampliare le categorie di prodotti vitivinicoli – ad esempio vini aromatizzati a basso contenuto alcolico e l’uso del rosato per il glühwein, o vin brulé.

Secondo la bozza, il nuovo regolamento conferirebbe poi alla Commissione il potere di apportare modifiche alle regole che disciplinano la presenza di informazioni nutrizionali nelle etichette digitali, adottate con la riforma della PAC del 2021. Le possibili modifiche terrebbero conto della “crescente quantità di informazioni che dovrebbero essere rese accessibili ai consumatori”. Il documento finale potrebbe essere già pronto ad aprile.

 

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