Biella – La vicenda accaduta nella cittadina piemontese lascia aperta qualche domanda e richiede qualche risposta. Un’anziana ruba una scatoletta di tonno in un punto vendita Eurospin, qualcuno avvisa i carabinieri (il direttore?) che accorrono e pagano il prodotto evitando la denuncia all’84enne (leggi qui). La prima domanda che sorge spontanea è: ma si dovevano proprio chiamare i carabinieri per un furto di tale entità? Qualcuno osserverà che è la prassi. E’ vero, ma anche per i carabinieri è la prassi: avrebbero dovuto portare la nonnina in caserma con il relativo interrogatorio, segnalazione e altro. Non l’hanno fatto. Anzi, un carabiniere ha pagato la scatoletta. E anche qui, di fronte al gesto encomiabile dell’appuntato, non si poteva lasciar perdere? Eurospin ha fatto una figura da cioccolatai. Alla faccia della sua ‘Spesa intelligente’ che tanto strombazza in Tv e nei social. Suggerisco qualche rimedio ai responsabili della catena. In primis sposterei il direttore in un altro punto vendita: non ha saputo gestire in maniera intelligente la situazione. In secondo luogo farei una bella lettera di ringraziamento al carabiniere. Da ultimo regalerei alla nonnina una spesa. Magari con scatolette di tonno in abbondanza…
La nonnina, la scatoletta di tonno, il carabiniere (2). Il commento di Angelo Frigerio: “Eurospin, fatevi qualche domanda…”
federico2025-02-24T09:35:30+02:0024 Febbraio 2025 - 09:35|Categorie: in evidenza, Mercato|Tag: Carabinieri, eurospin, tonno|