Milano – Le filiere produttive e distributive sono in difficoltà a causa del conflitto Russa-Ucraina e l’accelerazione dei prezzi al consumo deprime il potere di acquisto dei consumatori. Come spiega un’analisi di Iri per il sito Pharmaretail, a febbraio si registrano aumenti dei prezzi medi nel Largo consumo confezionato, anche se l’entità dei rincari è ancora contenuta. Prezzi in aumento e arretramento delle attività promozionali fanno diminuire i volumi di vendita. Un calo lieve (-0,5%) anche considerando che marzo 2022 si confronta ancora con il picco delle vendite registrato durante la seconda ondata pandemica di Covid di inizio 2021. Il discount, sempre secondo l’indagine, aumenta la sua capacità di attrazione, nonostante veicoli una inflazione più elevata, grazie al forte differenziale negativo di prezzo. In moderata crescita anche i volumi degli Specialisti Casa e Persona.
Lcc: a febbraio prezzi in aumento e vendite in lieve calo a volume
federico2022-03-24T10:45:23+02:0024 Marzo 2022 - 10:32|Categorie: in evidenza, Retail|Tag: iri, Lcc, Pharmaretail, retail, vendite|
Post correlati
-
Perché l’enoteca nei supermercati merita anche il soffitto. Il caso di Esselunga Mantova
18 Aprile 2024 - 16:29 -
Cun suino vivo: quotazione in ribasso tra l’1,8% e il 3%. Pesante Dop a 2,055-2,08 euro/kg
18 Aprile 2024 - 14:38 -
Penny Italia celebra 30 anni con numeri record: fatturato 2023 a 1,6 miliardi e 449 negozi
18 Aprile 2024 - 11:34 -
Lidl Italia: in arrivo il nuovo punto vendita sostenibile. Location ancora top secret
18 Aprile 2024 - 11:26 -
Peste suina, Lollobrigida: “Stiamo lavorando per evitare il blocco dell’export”
18 Aprile 2024 - 10:46