Le opportunità di turismo del Sito Unesco delle Colline di Conegliano e Valdobbiadene discusse a TTG Travel Experience

Rimini – “Il turismo, dopo un periodo di assestamento post Covid, sarà sempre più internazionale, perché l’attrazione verso una Meraviglia del Mondo è dimostrata dai numeri. Oggi le Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene hanno un flusso turistico di circa 250mila presenze, ma nei prossimi dieci anni questi numeri si quadruplicheranno. Il riconoscimento Unesco porterà a un turismo più individuale, o a piccoli gruppi, con richiesta di soluzioni ‘taylor made’ anche nel sistema di accoglienza ricettivo. Porterà a una grande richiesta di esperienze outdoor e in questa direzione il Cammino a tappe che stiamo realizzando è perfettamente rispondente alle esigenze. La combinazione sostenibilità ed enogastronomia avrà un ruolo chiave e quindi bisognerà puntare allo sviluppo della filiera agroalimentare del chilometro zero e alla formazione continua in questo ambito”. Con queste parole Giuliano Vantaggi, site manager del Sito delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, Patrimonio dell’Umanità dal 2019, è intervenuto alla conferenza “Il riconoscimento Unesco: un’opportunità per i territori”, organizzata dal MIPAAF in occasione del TTG Travel Experience di Rimini, la manifestazione italiana di riferimento per la promozione del turismo mondiale in Italia e per la commercializzazione dell’offerta turistica italiana nel mondo, che ha inaugurato il 13 Ottobre. Oltre a Giuliano Vantaggi, all’incontro aperto dal sottosegretario alle Politiche agricole alimentari e forestali Gian Marco Centinaio e moderato da Roberta Garibaldi – nuova AD dell’Enit (Agenzia Nazionale del Turismo), sono intervenuti Pier Luigi Petrillo, vicepresidente dell’Organo degli Esperti mondiali ICH Unesco; Roberto Cerrato, direttore dell’Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe Roero e Monferrato; e Mauro Carbone, direttore Ente Turismo Langhe Monferrato e Roero.

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