Algeri (Algeria) – Tutto pronto per l’edizione 2022 di Djazagro, la fiera algerina dedicata alle tecnologie di processo, conservazione e imballaggio dei prodotti alimentari, in scena presso il quartiere fieristico Safex di Algeri dal 30 maggio al 2 giugno ad Algeri. Appuntamento che l’industria italiana del food processing and packaging non mancherà di presidiare, anche grazie a una collettiva di 60 aziende organizzata da Ice-Agenzia e Ucima. Il padiglione Italia occuperà una superficie di 606 mq. Numeri superiori all’ultima edizione pre-pandemia, quella del 2019, nella quale l’Italia era rappresentata da 46 aziende su un’area di 558 mq. “Si tratta di un’importante opportunità per la nostra associazione e una vetrina di spicco per le aziende. Nel 2021, l’Italia ha esportato in Algeria oltre 37 milioni di macchine packaging, risultando, con il 32% delle quote di mercato complessive, il primo esportatore seguito da Francia e Germania”, commenta Matteo Gentili, presidente di Ucima. “Le macchine importate in Algeria, al 39esimo posto tra le destinazioni italiane dell’export e quarto in Africa, hanno un valore complessivo di circa 120 milioni di euro”.
Si è inoltre da poco conclusa l’ultima edizione di Propak East Africa (10-12 maggio). La collettiva organizzata anche in questo caso da Ucima in collaborazione con Ice-Agenzia, ha portato in Kenya 10 aziende italiane in una superficie di 102 mq: Arol (Asti), Cavanna (Novara), Costruzioni Meccaniche Sottoriva (Vicenza), Galdi (Treviso), Goglio (Varese), Ipi (Perugia), Makpro (Parma), R. Bardi (Parma), Smi (Bergamo) e Tropical Food Machinery (Parma). Alla fiera, che ha raccolto più di 150 espositori totali, hanno preso parte oltre 5.500 visitatori provenienti da circa 35 paesi. Già annunciate le date della prossima edizione della manifestazione, in programma dal 14 al 16 maggio 2023.
