Le vendite nella Gdo crescono ormai solo a valore, anche nelle Mdd. Non sarebbe il caso di prepararsi a una riduzione dei prezzi?

2023-04-26T16:39:21+01:0026 Aprile 2023 - 16:36|Categorie: Il Graffio, in evidenza, Mercato|

Di Luigi Rubinelli

Le vendite delle Marche del distributore, Mdd, stanno andando benone a valore, molto meno a volume. Lo rivela NielsenIQ nel suo rapporto settimanale. I dati si riferiscono alla settimana 8 del marzo del 2023.

Come si vede chiaramente dalla chart la forbice fra vendite a valore e vendite a volume è notevole. Addirittura soffre nei primi prezzi, mentre cede nel segmento premium, -14,8% e nei prodotti per i bambini, i Kids, -9,9%.

 

 

Ormai molti aumenti richiesti dall’Industria di marca, Idm, sono stati accettati e riversati sui prezzi a scaffale, con grave sofferenza per il portafoglio dei consumatori.

A livello generale l’inflazione si sta riducendo (leggi qui). Scrive il Post che: “Un’ulteriore riprova del fatto che i prezzi ormai non seguono più gli aumenti dei costi di produzione è legata all’andamento dei prezzi del cibo. L’indice Fao è una misura mensile dei prezzi internazionali di un gruppo di materie prime alimentari come cereali, oli vegetali, prodotti lattiero-caseari, carni e zucchero. Rappresenta bene cosa succede nel mercato del cibo su scala mondiale, a livello complessivo ma anche per singola categoria merceologica. Dopo costanti aumenti a partire dalla fine del 2020, l’indice è in netto calo da maggio 2022. Nonostante questo stanno aumentando ancora i prezzi finali che pagano i consumatori, misurati dall’inflazione sui beni alimentari di Eurostat”.

Se le cose stanno così forse converrà davvero aprire un tavolo congiunto Industria di marca (Idm) e Gdo per capire come far scendere i prezzi, gradualmente ben si intende. Questo è quello che il senso comune auspica e il consumatore si aspetta.

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