Lidl Italia presenta le nuove linee guida a favore “di un’alimentazione consapevole”

2023-02-09T12:22:02+02:002 Febbraio 2023 - 09:40|Categorie: in evidenza, Retail|Tag: , |

Milano – Lidl Italia si impegna a promuovere un’alimentazione sana e sostenibile. Con un report dal titolo ‘Politica di acquisto. Alimentazione consapevole’, l’insegna presenta i propri obiettivi in termini di sicurezza alimentare. “L’obiettivo ‘sana alimentazione’ si concentra nel migliorare gli aspetti nutrizionali del nostro assortimento. L’’alimentazione sostenibile’ ha invece come scopo una dieta responsabile dal punto di vista ambientale e sociale, nel rispetto dei limiti del pianeta. Infine, la ‘trasparenza’, intesa come trasparenza nella comunicazione, è fondamentale per guidare i nostri clienti verso una scelta d’acquisto sempre più consapevole”, si legge nella presentazione.

A tal proposito, da inizio 2023 Lidl Italia ha deciso di interrompere la diffusione di pubblicità (in tv, radio, sui social e sui volantini) indirizzate ai bambini e relative a prodotti a marchio non salutari. Vale a dire referenze che, in base ai criteri dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), non possono essere considerate salubri perché contenenti troppo sale, zucchero o grassi saturi. Fanno eccezione i dolci da ricorrenza (Natale, Pasqua e Halloween), “che rappresentano occasioni speciali per la vita di un bambino e, pertanto, non ne definiscono la dieta quotidiana”, spiega l’insegna.

Tra gli altri obiettivi che la catena si impegna a raggiungere nei prossimi anni all’interno del proprio assortimento Mdd:

  • Incrementare la percentuale di cereali integrali;
  • Migliorare la qualità dei grassi e degli oli contenuti in termini di fisiologia nutrizionale e sostenibilità;
  • Ridurre del 20% il contenuto ponderato di sale e zucchero;
  • Dove possibile, rinunciare all’utilizzo di sciroppo di fruttosio-glucosio e fruttosio puro quando utilizzati primariamente a scopo dolcificante;
  • Diminuire l’uso di additivi;

E ancora:

  • Aumentare del 5% il numero di prodotti biologici entro il 2025;
  • Certificare le materie prime critiche secondo standard riconosciuti;
  • Ampliare del 5% gli assortimenti regionali e la percentuale di fonti proteiche vegetali in assortimento, aggiungendo nuovi prodotti a favore di una dieta a base vegetale entro il 2025;
  • A livello internazionale, ridurre del 50% gli sprechi alimentari e i rifiuti organici entro il 2030.
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