Bruxelles (Belgio) – Il 24 gennaio 2023 è entrato in vigore il regolamento Ue di esecuzione 2023/5 che autorizza a immettere sul mercato dell’Unione europea della polvere parzialmente sgrassata di grillo domestico. E, prima ancora, altri insetti edibili sono stati approvati dalla commissione. Come ad esempio la larva della tarma della farina essiccata o la larva del verme della farina minore congelata, in pasta, essiccata e in polvere. L’immissione sul mercato di insetti, e più generalmente di nuovi alimenti, è però regolamentata da una specifica norma europea che prevede dei precisi requisiti che i prodotti devono soddisfare per essere commercializzati.
Questi ultimi, quindi, non devono presentare rischi di sicurezza per la salute umana, devono essere etichettati conformemente alla normativa applicabile e le etichette devono contenere le informazioni necessarie senza trarre in errore il consumatore. Inoltre non devono essere svantaggiosi dal punto di vista nutrizionale. Proprio per questo, prima di iniziare a vendere nuovi alimenti, è necessario presentare alla commissione europea una richiesta di autorizzazione con dati scientifici su composizione, processo produttivo adottato, caratteristiche nutrizionali, tossicologiche e allergeniche dell’alimento. Al giudizio delle istituzioni europee, poi, spesso si aggiungerà anche quello dell’Efsa, European Food Safety Authority, che entro nove mesi dalla richiesta della commissione dovrà dare la propria opinione scientifica sulla sicurezza del nuovo alimento.
