Lembeke (Belgio) – Lotus Bakeries, società dolciaria belga nota per i biscotti Biscoff, ha fatto causa all’azienda olandese Holie’s, specializzata nella produzione di cereali, per una campagna contro il contenuto di zuccheri nei prodotti di alcuni grandi marchi. Nelle scorse settimane, Holie’s, che punta sulla produzione di referenze con un basso contenuto di zuccheri, ha lanciato una campagna incentrata sul Sugar-Score: uno strumento online che fornisce indicazioni sulla reale quantità di zucchero presente in alcuni snack e prodotti per la colazione popolari. Il Sugar-Score prevede una classificazione dei prodotti dalla A alla C, in base alla quantità di zucchero per 100 grammi: la A è assegnata a prodotti con un contenuto di zuccheri tra lo 0 e il 5%; la B, tra il 5 e il 10%; la C oltre il 10%.
Lotus Bakeries, però, non ha apprezzato la campagna: le sue barrette Nākd e Trek, infatti, hanno ricevuto una C, e l’azienda belga ha fatto causa a Holie’s, accusandola di dichiarare il falso. “Holie’s ha lanciato il ‘Sugar-score’, ideato da loro, e creato un sito web e una campagna marketing per pubblicizzarlo”, ha sottolineato un portavoce di Lotus Bakeries. “Etichettano i loro stessi prodotti come buoni e salutari, senza prove fondate, e diffondono informazioni false e ingannevoli sui competitor, violando la legge”. L’azienda ha inoltre evidenziato che le barrette Nākd non presentano zuccheri aggiunti. Valentijn van Santvoort, co-fondatrice di Holie’s, ha respinto le accuse: “Abbiamo preso le informazioni dalle confezioni dei prodotti esaminati e li abbiamo comparati”.
