Bruxelles (Belgio) – La Commissione Ue ha annunciato di aver posticipato di due settimane l’applicazione delle contromisure sui prodotti provenienti dagli Usa (leggi qui). La riattivazione delle misure commerciali del 2018 e del 2020 previste in risposta ai dazi del 25% imposti dal presidente americano su acciaio e alluminio europei è stata messa in standby con l’obiettivo di intavolare una trattativa con il presidente americano. Anche in vista del fatto che “il prossimo 2 aprile”, ha sottolineato Maros Sefcovic, commissario al Commercio europeo, “gli Stati Uniti annunceranno ulteriori dazi, nel mirino anche altri partner commerciali. Inoltre, l’Amministrazione Usa sta pensando di includere l’Iva nei calcoli sui ‘dazi di reciprocità’”.
Il primo pacchetto di contro-dazi, che sarebbe dovuto entrare in vigore il 1° aprile, interessa un’ampia varietà di prodotti, tra cui bourbon, barche e moto americane. Con l’obiettivo di colpire 8 miliardi di beni made in Usa. L’applicazione di queste prime misure slittano dunque a metà mese. La seconda fase, inizialmente prevista per il 13 aprile, colpirà prodotti industriali, legno, diamanti, elettronica e abbigliamento, sia prodotti agroalimentari. Tra cui pollame, manzo, latticini, frutti di mare, uova, frutta secca, zucchero ma anche frutta e verdura. Un assortimento per colpire altri 18 miliardi di euro di prodotti provenienti dall’America.