Mantova – Oltre 18mila forme di Parmigiano Reggiano sequestrate dai Nas di Parma, per un valore di circa 10 milioni di euro. L’operazione ha coinvolto due caseifici della società agricola La Rocchetta, uno con sede a Suzzara (Mn) e l’altro a Luzzara (Re), entrambi attivi nella produzione di Parmigiano Reggiano Dop, per sospetta frode in commercio. L’accusa per l’azienda, presieduta da Paolo Carra, che guida anche Coldiretti Mantova ed è presidente delle Latterie Virgilio, è quella di aver utilizzato, per la produzione di Mantova, fasce marchianti assegnate allo stabilimento di Reggio Emilia. Uno scambio vietato dai regolamenti del Consorzio di tutela del Parmigiano Reggiano che si configura, secondo il Disciplinare, come una frode. Durante i controlli, inoltre, i Nas avrebbero accertato che le produzioni 2017 e 2018 dell’azienda risultano superiori alle quote assegnate dal Consorzio.
Mantova: sequestrate 18mila forme di Parmigiano Reggiano
RepartoGrafico2018-03-27T17:59:02+02:0027 Marzo 2018 - 17:59|Categorie: Formaggi|Tag: coldiretti, disciplinare, la rocchetta, mantova, nas, parmigiano reggiano, reggio emilia|
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