Art. 62: per il ministero dello Sviluppo è “tacitamente abrogato”

2013-04-22T15:13:56+02:0029 Marzo 2013 - 09:26|Categorie: ARTICOLO 62|Tag: , |

Roma – L’articolo 62, che da mesi tormenta gli attori dell’agroalimentare, deve considerarsi tacitamente abrogato. Questa vera e propria notizia bomba arriva dal ministero dello Sviluppo economico (foto). In risposta ad un quesito posto da Confindustria circa la normativa europea sui pagamenti, l’ufficio legisltativo del dicastero ha infatti risposto in maniera inequivocabile, con la nota n. 5401 del 26 marzo 2013. Dove si legge che il ministero ritiene, in applicazione del generale criterio della successione delle leggi nel tempo e del criterio di prevalenza del diritto europeo su norme nazionali incompatibili, che la disciplina in materia di ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali afferenti alla cessione di prodotti agricoli e agroalimentari, di cui all’articolo 62, sia stata tacitamente abrogata da quella successiva più generale, di derivazione europea, introdotta dal decreto legislativo n. 192 del 2012 di attuazione della direttiva 2011/7/Ue in materia di ritardi di pagamento in tutte le transazioni commerciali.

(AR)

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