Parma – Mutti, tra i leader nel mercato dei derivati di pomodoro, e l’Istituto dei materiali per l’elettronica e il magnetismo del Consiglio nazionale delle ricerche (Imen-Cnr) hanno avviato una sperimentazione congiunta che permette di risparmiare il consumo di acqua nella coltivazione del pomodoro.
Grazie all’applicazione del sistema Bioristor alle piante di pomodoro, i ricercatori hanno potuto monitorarne la crescita, calcolare i fabbisogni e rilvare in tempo reale la loro salute, analizzandone i processi fisiologici fondamentali e comunicando direttamente con gli agricoltori. “Grazie a un protocollo irriguo basato sull’intelligenza artificiale”, spiegano i ricercatori, “è stato possibile ottenere un risparmio idrico del 45% rispetto alle metodologie convenzionali”.