Vevey (Svizzera) – Il colosso svizzero Nestlé ha annunciato la costruzione di uno stabilimento in Ucraina Occidentale destinato alla produzione di salse, condimenti, zuppe e instant food. 40 milioni di franchi svizzeri, pari a 40,5 milioni di euro, saranno investiti per avviare il nuovo plant a Smolyhiv, nella regione di Volyn.
La notizia, riportata da Reuters, sottolinea la volontà della multinazionale di investire in un Paese gravemente danneggiato dal conflitto con la Russia. In base ai dati elaborati dal Fondo monetario internazionale, l’economia ucraina subirà una flessione del 35% quest’anno.
Al momento, sono circa 5.800 i dipendenti Nestlé che già lavorano in Ucraina. Il nuovo stabilimento contribuirà a creare altri 1.500 posti di lavoro. “Un’azione importante, avviata in un momento di difficoltà per il Paese”, ha spiegato Alessandro Zanelli, Ceo di Nestlé per l’Europa Sudorientale. “L’obiettivo è creare un hub culinario e alimentare, garantendo un aumento dei posti di lavoro e provvedendo a soddisfare i bisogni degli ucraini e degli altri cittadini europei grazie a una produzione di alta qualità”.