Reggio Emilia – I sindacati Flai-Cgil e Fai-Cisl lanciano l’allarme intorno alla situazione del gruppo Newlat, proprietario tra l’altro dei marchi Giglio, Polenghi e Buitoni. Dopo una riunione in provincia, nei giorni scorsi, sono emerse infatti due problematiche, come si legge in una nota delle organizzazioni sindacali: “da un lato, lo sblocco dei fondi (nazionali) per la cassa in deroga del primo semestre 2014, per la quale a tutt’oggi i lavoratori non hanno percepito un euro dopo quasi sei mesi dalla stipula dell’accordo, determinando una situazione insostenibile per tante famiglie. Dall’altro, la necessità di ottenere un ulteriore periodo di cassa in deroga dopo il 30 giugno, per continuare il percorso di gestione degli esuberi, anche attraverso percorsi di formazione mirata e di riqualificazione per una rioccupazione dei lavoratori”. I dipendenti interessati da questa situazione sono 180, dislocati nelle sedi di Reggio Emilia, Lodi, Bologna, Lecce e Pozzuoli.
Newlat: a rischio 180 dipendenti, senza stipendio da sei mesi
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