Milano – Per la campagna 2021-2022 è previsto un calo della produzione di nocciole italiane del 65%. Questo il dato emerso durante l’incontro annuale fra Unione Europea e Turchia tenutosi con delegazioni di Italia, Spagna e Francia, al quale ha preso parte anche Agrinsieme, coordinamento che rappresenta le aziende e le cooperative di Cia-Agricoltori italiani, Confagricoltura, Copagri e Alleanza delle Cooperative Agroalimentari. La scorsa annata le noccioline italiane si erano attestate sulle 136mila tonnellate, mentre quest’anno si fermeranno a 45-48mila tonnellate. Il Belpaese è il secondo produttore mondiale dopo la Turchia e il primo in Europa. Nel corso degli ultimi anni, visto l’aumento di richiesta, sono stati incrementati di circa 5mila gli ettari investiti. Nonostante questo, la campagna corilicola italiana 2021-2022 ha visto un notevole calo produttivo: Sicilia -80%, Lazio e Campania -70%, Piemonte -55%. Le previsioni parlano di cali di produzione anche in Spagna e Francia. Leggeri aumenti sono previsti, invece, in Turchia dove si stima un raccolto di 700mila tonnellate contro le precedenti 665mila. Cambiamento climatico, anomalo andamento del meteo, parassiti come la cimice asiatica e la cimice del nocciolo e danni causati dalla fauna selvatica tra i fattori che hanno contribuito al calo produttivo. A questi, si associa l’aumento dei costi di produzione.
Nocciole italiane: la campagna 2021-2022 ha visto un calo produttivo del 65%
RepartoGrafico2023-06-30T09:32:35+02:004 Ottobre 2021 - 10:30|Categorie: Dolci&Salati, Ortofrutta|Tag: Alleanza delle Cooperative Agroalimentari, Cia-Agricoltori Italiani, confagricoltura, copagri, nocciole|
Post correlati
Macfrut 2025: la filiera dell’ortofrutta si dà appuntamento dal 6 all’8 maggio a Rimini
30 Aprile 2025 - 10:35
Vertical farming: siglata joint venture tra Planet Farms e Swiss Life Asset Managers
30 Aprile 2025 - 09:01
Idb Industria Dolciaria Borsari presenta a Tuttofood le novità del Natale 2025
29 Aprile 2025 - 14:34