Nuovo assetto strategico per Caviro: nascono ‘Cantine Caviro’ e ‘Tenute Caviro’

2024-10-22T09:29:26+02:0022 Ottobre 2024 - 09:29|Categorie: in evidenza, Vini|Tag: , , |

Forlì – Caviro riorganizza la propria divisione vino in due asset: da una parte Cantine Caviro, che comprende brand quali Tavernello, Feudo Apuliano, Vigneti Romio o Fatascià, “la massima espressione dei soci viticoltori, da Nord a Sud”, si legge in una nota. Dall’altra, si apre il nuovo capitolo di Tenute Caviro, che ad oggi delinea i territori del Chianti e della Valpolicella dove il Gruppo vanta aziende di proprietà, quali Leonardo Da Vinci Spa e Cesari Spa, “da cui nascono vini fortemente legati al territorio e di pregio, come il Chianti e l’Amarone”.

Il timone di Tenute Caviro è affidato a Giovanni Lai (foto), già alla guida di Cesari, che assume anche la carica di direttore generale della Leonardo Da Vinci. Il progetto vede la sua forza commerciale nella distribuzione sul territorio nazionale attraverso la società di proprietà dalle Vigne e la rete commerciale export unificata sotto la guida di Luisa Bortolotto, direttore commerciale estero.

“Questo nuovo assetto è volto a rafforzare la sinergia tra le varie società del Gruppo e le persone che vi lavorano, dando un’identità forte e distintiva alle due anime di Caviro”, commenta Giampaolo Bassetti, direttore generale di Gruppo Caviro. Obiettivo della nuova divisione Tenute Caviro, spiega Giovanni Lai, sarà “valorizzare le realtà radicate nelle aree vitivinicole più vocate d’Italia, esaltandole anche attraverso l’offerta mirata dell’hospitality. Oltre alla presenza oggi in Veneto e Toscana, guardiamo con interesse anche altri territori dove i nostri soci producono, per rafforzare ed evolvere al massimo la qualità che ogni singola zona può esprimere”.

 

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