Verona – Come riporta l’Ansa, nei giorni scorsi un’operazione del Corpo forestale dello Stato ha portato alla scoperta della vendita di vino comune su cui erano apposte etichette che rimandavano a tipologie e denominazioni pregiate. Sequestrate in un’azienda di Lazise (Vr) 500 bottiglie riportanti diciture come ‘Ripasso Bonarda’ o ‘Chiarè’. Evidente, per le autorità, il richiamo ingannevole alle Doc Ripasso Valpolicella e Chiaretto. A seguito degli accertamenti effettuati, in collaborazione con il Consorzio tutela del Bardolino e con quello dei vini della Valpolicella, al titolare dell’azienda coinvolta nella vicenda è stata comminata una sanzione amministrativa.
Nuovo caso di vino venduto con etichette ingannevoli in Veneto
RepartoGrafico2015-06-16T10:42:52+01:0016 Giugno 2015 - 10:42|Categorie: Vini|Tag: Ansa, Chiaretto, corpo forestale dello stato, Lazise, Ripasso Valpolicella, truffa, Verona, Vino Contraffatto|
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