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Nutriscore / Nestlé lo ritira in Svizzera

2025-05-20T12:15:03+02:0020 Maggio 2025 - 10:02|Categorie: Mercato|Tag: , , , |

Vevey (Svizzera) – “Nestlé ha deciso di ritirare gradualmente il Nutriscore dai suoi marchi locali Cailler, Thomy, Leisi, Incarom, Chokito, Henniez, Nestea e Romanette”. Si tratta di una decisione che “si applica solo a questi marchi venduti sul mercato svizzero”, secondo quanto riferisce un articolo pubblicato sul sito web del colosso alimentare con sede a Vevey, riportato dal magazine elvetico Blick. Un portavoce di Nestlé Svizzera ha confermato all’agenzia di stampa AWP che la pubblicazione è stata messa online venerdì scorso

L’azienda ha dichiarato che “il ritiro del Nutri-Score dai marchi locali di Nestlé in Svizzera avverrà gradualmente per evitare sprechi di imballaggi. Verrà effettuato marchio per marchio, dalla metà del 2025 fino alla fine del 2026”. Altri marchi Nestlé che riportano una delle cinque lettere dalla A alla E e uno dei colori che vanno dal verde – il più salutare – al rosso – il meno salutare – e che sono venduti in diversi mercati, tra cui la Svizzera, continueranno a riportare l’etichetta.

Per spiegare la sua decisione, Nestlé ha dichiarato: “Questa etichettatura nutrizionale non ha avuto la diffusione sperata qui in Svizzera: diverse aziende non hanno mai aderito al sistema, i principali player si sono ritirati, il sostegno politico è venuto meno, e il risultato è che oggi siamo praticamente gli unici a riportare ancora il Nutri-Score nelle categorie di prodotti in cui siamo presenti”.

Nel maggio 2024, i supermercati elvetici Migros hanno annunciato il ritiro graduale dell’etichetta dai suoi prodotti. Per la catena di supermercati svizzera, il NutriScore era ancora “troppo poco conosciuto”, e incorporarlo nelle confezioni richiedeva “un grande sforzo”. Poco dopo, anche l’azienda lucernese di lavorazione del latte Emmi ha eliminato a sua volta l’etichettatura dalla sua gamma di Caffèlatte.

 

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