• Opas Alimentare punta a crescere grazie ai nuovi soci, tra cui ci sono Beretta e Granterre

Opas Alimentare punta a crescere grazie ai nuovi soci, tra cui ci sono Beretta e Granterre

2025-01-31T10:19:43+02:0028 Gennaio 2025 - 11:27|Categorie: Carni, Salumi|Tag: , |

Carpi (Mo) – Opas Alimentare, macello di suini in cui opera l’organizzazione cooperativa di suinicoltori Opas, si apre a nuovi soci: Beretta, Progeo, Granterre, Ingra Brozzi e Labunat entrano nell’azienda, dando vita a un veicolo societario da 450 milioni di euro di fatturato annui. La struttura, situata a Carpi (Mo), processa ogni anno oltre un milione di capi suini destinati al circuito del Prosciutto di Parma e del San Daniele Dop. Con una superficie di 92mila metri quadri, è in grado di trattare 480 maiali ogni ora e di macellarne 22mila a settimana. Il presidente e amministratore delegato Valerio Pozzi, intervistato dal Sole 24 Ore, spiega che, con l’ingresso dei nuovi partner, “i volumi trattati dal macello aumenteranno di circa il 20%”. Attualmente, il 95% della carne suina macellata da Opas Alimentare è destinata alla produzione di prosciutti Dop, coprendo, così, una quota pari al 12% della produzione nazionale di Prosciutto di Parma e al 17% di quella di San Daniele.

“In un contesto segnato dal diffondersi della Peste suina africana e dalla diminuzione del patrimonio suinicolo nazionale”, commenta ancora Pozzi, “diventa strategico sviluppare un progetto di integrazione verticale della filiera suinicola, aprendo a diversi attori, leader del settore, con prodotti a base di carne controllati e certificati nell’intero processo. Certamente il valore aggiunto passa dai tagli più nobili come la coscia per il prosciutto, ma la volontà è anche quella di valorizzare i tagli per il consumo fresco, che competono con tagli esteri più economici, dove la qualità non assume il peso che merita”.

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