Milano – E’ il Dop a crescere di più tra i claim che riguardano l’italianità dei prodotti messi nel carrello della spesa. Nonostante la riduzione dei consumi, il 2023 ha visto la crescita delle vendite, in termini di valore e in termini di volume, di prodotti Dop e naturali. E ’il benessere, soprattutto, a far decollare le vendite. A rilevarlo è l’Osservatorio Immagino GS1 Italy, lo studio semestrale che raffronta le informazioni riportate sulle etichette dei prodotti di largo consumo e i dati sulle vendite di NielsenIQ. Questa edizione, la 15esima, incrocia le informazioni riportate sulle etichette di oltre 139mila prodotti digitalizzati dal Servizio Immagino al dicembre 2023 con le rilevazioni NielsenIQ. La parte del leone la fanno i prodotti Dop, Igp, Doc e Docg. I prodotti Dop, in particolare, hanno registrato un +1,6% in termini di volume, e un +9,1% in termini di valore. Anche il claim ‘prodotto in Italia’ ha registrato un aumento pari al 4,4% in valore, nonostante il -7% in volume. Molto bene anche i claim ‘regione/regionale’: +10,6% a volume e +14,9% a valore. Minori crescite, invece, per i ‘made in Italy’ e i ‘100% italiano’.
I consumatori italiani sono sempre più attenti al contenuto del prodotto: il claim ‘senza zucchero’ ha registrato un + 5,4% in volume e + 18,5% in valore; quello ‘senza grassi idrogenati’ +1,7% in volume e +15,2% in valore. Buoni risultati per i prodotti con claim ‘senza pesticidi’, che vedono un +10,7% in valore e + 4,1% in volume. Impennata per il claim ‘zero residui’: il 2023 ha registrato un aumento del 67,4% a valore, e del 43,4% a volume. Il forte interesse dei consumatori per la nutrizione e per le diete ad alto contenuto proteico ha prodotto un incremento dei cibi ‘rich in’, ricchi di proteine, che hanno così registrato un +1,2% in volume e un +12,8% in valore.
