Packaging: Altopack esporta in Angola con l’aiuto di Sace e Simest

2022-10-05T16:18:53+02:005 Ottobre 2022 - 16:18|Categorie: Tecnologie|Tag: , , , , , |

Altopascio (Lu) – L’azienda toscana di tecnologie per il confezionamento ha esportato macchine per il packaging di pasta lunga e corta in Angola grazie alla collaborazione di Sace e Simest. Come si legge in una nota, Sace è intervenuto con un’offerta integrata a copertura dei rischi di produzione e del credito per 650mila euro, smobilizzando crediti emessi dall’acquirente estero grazie alla società specializzata nel sostegno alla liquidità Sace Fct. Altopack ha inoltre beneficiato del Contributo export su credito fornitore di Simest, un contributo a fondo perduto, completamente gratuito, erogato a valere sulle risorse del Fondo Pubblico 295/73, gestito per conto del ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale. Lo strumento ha consentito di abbattere interamente il costo dello sconto di Sace Fct. Il contratto è stato stipulato da Altopack con Webcor, Gruppo svizzero attivo nel commercio e nella distribuzione di prodotti agricoli e beni di largo consumo che ha una controllata in Angola.

“Una strategia vincente del sistema paese che rende felice il cliente estero (che ottiene la possibilità di accedere allo stato dell’arte del settore), il produttore (che può raggiungere un mercato più vasto) e, ampliando lo sguardo, tutto l’indotto che ne va a beneficiare”, secondo Giuseppe Vezzani, founder e managing director di Altopack, che genera un fatturato di 20 milioni di euro di cui il 60% circa all’estero. Nel 2018 ha aperto una filiale nel cuore della packaging valley, a Borgo Panigale (Bo), e nel 2019 ha acquisito Gammapack estendendo la propria offerta all’ambito del confezionamento in astuccio. Nel 2021 il gruppo si è ulteriormente ampliato con il lancio di Cyborg Line, dedicato allo sviluppo di robot umanoidi con applicazioni nel settore del packaging.

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