Pagani (Conapi): “L’Ue salvi le api”

2020-08-27T09:50:17+02:0027 Agosto 2020 - 09:50|Categorie: Dolci&Salati|Tag: , |

Bologna – Continua la lotta al falso miele made in Cina. Nel corso dei primi sette mesi del 2020, l’Ispettorato Centrale Repressione Frodi (Icqrf) ha effettuato 786 controlli, analizzando oltre 140 campioni di miele: dunque, ben l’8,6% dei casi presi in considerazione è risultato irregolare. Diego Pagani, presidente di Conapi (Consorzio nazionale apicoltori), in un’intervista a Italia Oggi, ha così commentato l’attività legata alle importazioni dalla Cina e da altri Paesi extracomunitari di miele di scarsa qualità o di derivati spacciati per miele quando in realtà si tratta di elaborazioni di sciroppo di zucchero: “A fronte di raccolti sempre più scarsi e di una domanda in crescita, sul mercato europeo arrivano mieli dal resto del mondo, tra questi anche quello cinese che in molti casi non è vero miele. In Cina, infatti, hanno sviluppato una tecnica che aggiunge sciroppi zuccherini, uno tra tutti quello di riso, e polline, a piccole quantità di miele. Inoltre lavorando sulla trasformazione del nettare, producendo miele immaturo che non potrebbe essere considerato tale in Europa, è molto complicato individuare la sofisticazione”. “Per salvare il miele italiano – conclude Pagani – occorre intervenire a livello politico Ue per creare un modello più sostenibile”.

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